lunedì 24 maggio 2010

Faraona in Pasta di Pane

Molti anni fa, in un Agriturismo (allora erano una novità), ho mangiato una faraona buonissima. A quei tempi, già mi dilettavo ai fornelli, ma le ricette da me preferite erano molto semplici, scartavo a priori tutto quello che mi sembrava troppo elaborato. C'è poi da capire che erano altri tempi, era la seconda metà degli anni ottanta, io ero giovane, mi piaceva cucinare, ma mi piaceva molto anche andare a spasso.
Passano gli anni, nel 1993, ristrutturata la casa di nascita di mio marito, ci siamo trasferiti in campagna. Una nuova cucina attrezzata e molto spaziosa, e un pò di anni in più, fanno esplodere il mio amore per i fornelli... e un bel giorno, torna alla mente la faraona mangiata tanti anni prima.
Così decido di provare, ripenso ed improvviso..
L'esperimento riesce, e da allora la ricetta entra a far parte delle mie "preferite".
E'semplicissima, prendo una faraona,la pulisco senza aprirla, la lavo e la asciugo


salo dentro e fuori, io uso un sale aromatizzato preparato da me in estate, (che entro breve tempo vi spiegherò),e poi riempio la pancia con rosmarino, salvia e aglio in camicia


Impasto 500 gr. di farina, un grosso pizzico di sale e acqua qb fino ad ottenere un impasto sodo, tiro con il mattarello non troppo sottile, circa 3-4 millimetri


appoggio la faraona sulla sfoglia con il petto rivolto in basso, e chiudo la pasta alle estremità, togliendo la pasta in eccesso (mi servirà poi per decorare)


scaldo il forno a 200°, metto la faraona in uno stampo da forno x pollo girata con il petto in su, di modo che la giunta della sfoglia resti sotto, e con l'avanzo della pasta creo una specie di ramoscello di rosaio come decorazione


inforno, abbasso a 180° e lascio cuocere per circa 70 minuti (per una faraona media), spengo e lascio riposare nel forno fino al momento di servire


porto in tavola su un piatto di portata ancora chiusa, e apro davanti ai commensali incuriositi.. lascio evaporare il vapore che ancora c'è all'interno, taglio in pezzi e servo


E' una ricetta profumatissima, e leggera, infatti non serve olio, si cuoce nel suo sugo che si forma durante la cottura.
La faccio spesso quando ho ospiti, e devo ammettere che è sempre stata un successo!

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