Una vecchia cassettiera trovata in un angolo della cantina....
Anzi, a dire il vero non è una cassettiera, ma la parte sotto di una credenza che era, non si sa perchè, stata segata a metà.
Nel mio laboratorio ho preferito usare mobili vecchi recuperati e rinnovati, piuttosto che tristi scaffali moderni.
Una bella pulita, una mano di vernice all'acqua bianca non troppo coprente, in modo che traspaia il colore di fondo, quattro piedini nuovi comprati in un brico, corda di canapa e conchiglie....
Ecco fatto, un lavoro non troppo impegnativo, materiali poveri... per avere una nuova cassettiera dove riporre i materiali per i miei lavori.
per parlare di animali, cucina, orto e giardino,cucito, ricamo, pittura, decorazione... insomma, tutto quello che fa casa con creatività e fantasia
giovedì 21 febbraio 2013
martedì 19 febbraio 2013
Rinnovare una vecchia sedia da ufficio
Una vecchia sedia da ufficio, ricordo del mio infortunio al piede, mi serviva per muovermi per casa non potendo camminare.... adesso la uso per appoggiarci i panni da stirare.
Comoda, ma orribile!
Faceva a pugni con l'arredamento della mia casa.
Così ho deciso di rivestirla, e devo ammettere che adesso mi soddisfa molto di più.
Non avevo mai fatto "vestitini" alle sedie, e mi rendo conto che il risultato non è fantastico...
Non è stato semplice creare il modello, perchè dietro la sedia ha un pezzo di plastica sporgente che serve per unire lo schienale al sedile.
Però sono soddisfatta ugualmente, oltre che per il risultato esteticamente migliore, per il fatto che anche stavolta la volontà di fare, mi ha permesso di portare a temine un nuovo lavoro pur non avendo esperienza in materia..
mercoledì 6 febbraio 2013
Emma
Questa è la mia dolcissima Emma... sono passati più di tre anni e mezzo dal giorno che l'ho portata via dal canile, è diventata grande e bella, ha ancora tante delle sue paure, prima tra tutte quella di far sempre qualcosa di male, infondata, perchè è bravissima.
Deve davvero aver sofferto molto....
Era così diversa dalle prime foto quasi non sembra lei.
Adesso è diventata affettuosa, mi segue ovunque e non mi lascia mai... è la mia ombra, oltre che la mia grande gioia.
martedì 5 febbraio 2013
Orologio con i gatti
Un orologio pieno di gatti... non poteva mancare nella casa di una gattofila.
Mi serviva un orologio per il mio laboratorio, per una donna è importantissimo sapere sempre che ora è.
Per il disegno ho preso spunto dalla designer Laurie Furnell, adoro i suoi disegni...
Probabilmente una parte di me è rimasta bambina, molti degli oggetti che decoro per la mia casa hanno disegni di animaletti.
Ho ritagliato il quadrante dell'orologio da un pezzo di compensato, che poi ho dipinto con colori acrilici, una mano di vernice protettiva, poi ho inserito il meccanismo, ed eccolo pronto... adesso non mi scapperà più l'ora!
Mi serviva un orologio per il mio laboratorio, per una donna è importantissimo sapere sempre che ora è.
Per il disegno ho preso spunto dalla designer Laurie Furnell, adoro i suoi disegni...
Probabilmente una parte di me è rimasta bambina, molti degli oggetti che decoro per la mia casa hanno disegni di animaletti.
Ho ritagliato il quadrante dell'orologio da un pezzo di compensato, che poi ho dipinto con colori acrilici, una mano di vernice protettiva, poi ho inserito il meccanismo, ed eccolo pronto... adesso non mi scapperà più l'ora!
domenica 3 febbraio 2013
Scatole decorate a Finto intarsio
Due scatole che ho decorato anni fa, una tecnica un pò difficoltosa ma d'effetto
Il finto intarsio si ottiene colorando le varie parti del disegno con mordenti per legno dei vari colori tipici del legno, ad esempio Mogano, Noce, Ciliegio, Rovere......
La difficoltà principale consiste nel fatto che il mordente essendo molto liquido, viene assorbito dal legno, ed è facile che il colore possa fuoriuscire dal margine del disegno.
Per evitare questo problema, bisogna incidere con un cutter tutte le linee che formano il disegno, per far si che il colore resti dentro i margini.
Un lavoro che tiene col fiato sospeso fino all'ultimo, basta una sbavatura per compromettere l'intero lavoro.
Il finto intarsio si ottiene colorando le varie parti del disegno con mordenti per legno dei vari colori tipici del legno, ad esempio Mogano, Noce, Ciliegio, Rovere......
La difficoltà principale consiste nel fatto che il mordente essendo molto liquido, viene assorbito dal legno, ed è facile che il colore possa fuoriuscire dal margine del disegno.
Per evitare questo problema, bisogna incidere con un cutter tutte le linee che formano il disegno, per far si che il colore resti dentro i margini.
Un lavoro che tiene col fiato sospeso fino all'ultimo, basta una sbavatura per compromettere l'intero lavoro.
sabato 2 febbraio 2013
Coprimacchina per cucire e puntaspilli... ancora gatti.
La macchina per cucire deve essere protetta dalla polvere, si sa... ma quel coprimacchina di plastica grigio, che orrore!!!
Non ne potevo più di vedermelo davanti...
Avevo un pezzo in misura giusta della mia adorata tela tessuta a mano, ereditata da mia suocera, e così ho deciso di sostituire quello di plastica con uno fatto da me, ed ecco il risultato.
Ho pensato di rallegrarlo con un gattone a quadretti con un bel fiocco rosso, che gioca con rocchetti di filo colorato.
Già che ero in vena di cucire, ho pensato di affiancarlo con un altro micio, un puntaspilli.
Adesso finalmente sono soddisfatta, un altro angolo della mia casa è stato migliorato.
Non ne potevo più di vedermelo davanti...
Avevo un pezzo in misura giusta della mia adorata tela tessuta a mano, ereditata da mia suocera, e così ho deciso di sostituire quello di plastica con uno fatto da me, ed ecco il risultato.
Ho pensato di rallegrarlo con un gattone a quadretti con un bel fiocco rosso, che gioca con rocchetti di filo colorato.
Già che ero in vena di cucire, ho pensato di affiancarlo con un altro micio, un puntaspilli.
Adesso finalmente sono soddisfatta, un altro angolo della mia casa è stato migliorato.
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